Andrea Gagliardoni era un ragazzo di 23 anni, morto sul lavoro. Uno dei tantissimi decessi ingiusti e crudeli di chi per compiere il proprio dovere ha avuto interrotta la propria vita. Oggi noi possiamo fare poco. Possiamo stare vicini alla mamma di Andrea, Graziella, e darle la nostra solidarietà. Ma possiamo anche aiutarla a combattere la sua battaglia per poter dare una degna e definitiva sepoltura a suo figlio, cosa che le viene negata per questioni burocratiche. Siamo in un paese in cui una classe politica presenta ddl per sfuggire i tribunali, in cui qualcuno tenta di modificare la meravigliosa Costituzione che abbiamo, ma davanti ad un caso del genere ci si nasconde dietro la burocrazia. Le regole si cambiano, le soluzioni si trovano.
Mettete una firma cliccando sul link qui sotto. Oggi vedo 837 firme, spero di vederne sempre di più. Fate conoscere questa storia ai vostri amici, ai vostri parenti. E' un gesto simbolico che non ridarà a Graziella suo figlio, ma che potrà gratificarla per sapere che riposa definitivamente in un loculo suo e soltanto suo. grazie!
Per conoscere meglio la storia di Andrea, vi consiglio questo indirizzo:
www.associazioneproandrea.it
Antonio
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